mercoledì 26 settembre 2012

Spending review, missioni, ed affini

Il Presidente della Repubblica annuncia una spending review delle missioni all'estero. Ben venga se si ridurranno drasticamente le spese per la dimensione militare e si aumenteranno le spese per modelli alternativi di costruzione della pace dai corpi civili di pace alla formazione alla diplomazia popolare e mediazione nonviolenta. Pero' visto che vanno di moda gli anglicismi, facciamo anche un 'audit' pubblico delle missioni, iniziando ad esempio a dirci ufficialmente quante bombe sono state sganciate sulla Libia, quanti civili sono rimasti uccisi o feriti in Libia e in Afghanistan, quanti soldi spesi e come nel PRT di Herat, e con quali risultati. E magari facciamo rientrare le truppe?

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