lunedì 19 novembre 2012

Arte del post-apartheid

Refuse the hour" di William Kentridge è un capolavoro di immagini, suoni, storia e filosofia della scienza, delle relazioni post-coloniali. C'è molta "rainbow society" sul palco allestito dall'artista sudafricano, molta speranza. Una cosa impossibile quale decennio fa ai tempi dell'apartheid, un istante solo nello spazio annullato tra passato e presente nel quale si snoda la "performance" collettiva, piena di suggestioni tra Tristan Tzara ed il contemporaneo, Kara Walker in particolare. Un intreccio suggestivo di arte, conoscenza, mitologia, tempo, spazio, geografie ed archivi della memoria, dove c'è anche l'Europa, potenza coloniale ormai in profonda crisi. E "Vertical thinking" al MAXXI non è da meno.

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