lunedì 28 aprile 2008

La discussione sulla sinistra in Italia deve superare i confini nazionali

Il sito del Transnational Institute ha aperto una sezione sulla politica italiana a cura di Hillary Wainwright che consiglio vivamente di consultare. Forse uno dei limiti della discussione sulla sinistra nel nostro paese è che è troppo centrata sul nostro paese. Approccio limitato sia concettualmente (se si vuole essere all'altezza del nostro tempo non possiamo pià parlare di un paese, o di una nazione, ma di cittadinanza cosmopolita o globale) che praticamente (la sinistra diffusa e sociale ormai è legata a mille reti e  nodi transnazionali che ne rappresentano sia la caratteristica innovativa che un elemento di grande efficacia pratica)

1 commento:

  1. Non mi sorprende. Quando si tratta di elezioni politiche, tutti i partiti e movimenti (a prescindere dallo schieramento) pensano a cosa succede in casa e non riescono a rapportarsi più di tanto con la realtà mondiale, men che meno con quella europea. Ho avuto l'occasione di leggere, e provare a confrontare, i programmi elettorali di PDL, PD e Sinistra Arcobaleno. Ma basterebbe vedere quelli di tanti altri e si noterebbe sempre lo stesso problema.
    Per fortuna io cerco di non ragionare pensando solo al mio orticello, anche se molti in passato mi hanno detto che devo pensare solo ai miei interessi, visto che siamo in un mondo di mxxx.

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