martedì 5 marzo 2013

Adios Huguito



Il mio ricordo diretto di Hugo Chavez è quando mi è passato accanto sugli spalti di San Siro a vedere la partita Inter Venezuela e poi dal balcone della Casa del Lavoro di Milano. Eppoi a Porto Alegre assieme a Lula, Correa e Lugo, alla Cumbre de los Pueblos a Vienna e Lima, alla cerimonia di insediamento di Rafael Correa alla Mitad del Mundo. Grazie a lui il Venezuela non sarà più lo stesso, ed anche grazie a lui tutta l'America Latina ha saputo riscoprire se stessa, la sua autonomia, la sua vocazione per la giustizia sociale. Come tutte le persone che hanno fatto la storia, perché Hugo Chavez ha fatto la storia, la sua memoria sarà affidata a chi lo magnificherà e chi lo disprezzerà. A me basta ricordarlo per quello che è stato nella speranza che il popolo venezuelano sappia gestire con saggezza la difficile transizione.

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