giovedì 20 novembre 2008

Il presidente dell'Ecuador Correa chiede un Tribunale ONU sul debito estero

Oggi in occasione della presentazione del rapporto della commissione di auditoria del debito estero dell'Ecuador, il presidente Correa ha rilanciato la proposta di creare un Tribunale ONU di arbitrato sul debito estero. Proposta che da tempo fa parte delle piattaforme delle campagne di movimento sul debito in primo luogo Jubileo Sur. Da notare che tra i membri della Task force ONU sulla crisifinanziaria presieduta da Joseph Stiglitz, c'è il ministro dell'Economia dell'Ecuador Pablo Paez. La proposta di tribunale di arbitrato potrebebe essee cos' fatta propria dalla task Force...
Su un altro aspetto, continua il mistero sulla posizione negoziale dell'Ecuador nel negoziato commerciale con l'Unione Europea. L'annuncio fatto da organismi di stampa internazionali secondo il quale Correa avrebbe deciso di negoziare bilaterlamente con la UE, seguendo l'esempio di Colombia e Perù, e di fatto isolando la Bolivia e rompendo il fronte della Comunidad Andina de Naciones è stato seccamente smentito dallo stesso Correa che ha riaffermato la determinazione a non rompere la CAN ed a non perseguire un negoziato bilaterale. Nel frattempo i movimenti indigeni di tutto il paese hanno lanciato una serie di mobilitazioni per protestare e resistere contro le attività delle industrie estrattive, in primis quelle minerarie.

(ps. Secondo la nuova costituzione ecuadoriana anche chi scrive è ora di fatto cittadino ecuadoriano a tutti gli effetti, e potrà partecipare alle prossime elezioni presidenziali programmate per il primo semestre del prossimo anno. Almeno in questo caso non avrò dubbi)

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Ecuador propone crear tribunal internacional que investigue deuda externa

16:12 | Ecuador, que buscará no pagar la deuda externa que juzgue ilegítima, propuso la creación en la ONU de un tribunal de arbitraje internacional que investigue los préstamos otorgados a los países pobres, dijo el jueves el presidente Rafael Correa.


Quito, AFP

Ecuador, que buscará no pagar la deuda externa que juzgue ilegítima, propuso la creación en la ONU de un tribunal de arbitraje internacional que investigue los préstamos otorgados a los países pobres, dijo el jueves el presidente Rafael Correa.

“La contribución del gobierno de Ecuador (...) comienza por determinar la deuda externa ilegítima y promover, como ya lo hicimos en la ONU, la creación de un tribunal internacional de arbitraje de deuda soberana ” , afirmó el mandatario.

Correa planteó la propuesta al anunciar que buscará no pagar la deuda comercial externa, que suma al momento 3 860 millones de dólares en bonos, apoyado en una auditoría dispuesta por el gobierno que detectó ilegalidades en su contratación.

El mandatario agregó que se requiere una instancia jurídica independiente ya “que los países endeudados siguen acudiendo al FMI, es decir, a un representante de los acreedores” .

“Felizmente el Fondo Monetario Internacional (FMI) ya tiene sus días contados por decisión de sus mismos socios mayoritarios ” , declaró Correa, quien expulsó en su momento al representante del Banco Mundial en Ecuador acusándolo de intento de chantaje.

El presidente propuso igualmente a los países deudores “concertar las acciones” para “redefinir el criterio de sustentabilidad del servicio” de crédito externo.

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